Assistenza per pratiche sgravi fiscali

NOVITÀ IN MATERIA DI DETRAZIONE FISCALE SU “RISTRUTTURAZIONE” EDILIZIA
Come già sappiamo, l’ambito dei lavori che danno accesso alla detrazione fiscale per la RISTRUTTURAZIONE EDILIZIA, attualmente prevista nella misura del 50% nell’arco di 10 anni, comprende un’ampia gamma di interventi che così sintetizziamo:

- manutenzione straordinaria/restauro e risanamento conservativo/ristrutturazione edilizia (art. 31 DPR 380/2011)
- ripristino immobili danneggia da eventi calamitosi
- eliminazione barriere architettoniche
- adozione misure finalizzate a prevenire il rischio di compimento atti illeciti
- cablatura edifici e contenimento inquinamento acustico
- interventi effettuati per il conseguimento di risparmio energetico
- adozione misure antisismiche
- interventi di bonifica dell’amianto

La novità introdotta a partire dall’anno 2018 riguarda esclusivamente gli interventi effettuati per il conseguimento di risparmio energetico, che, precisiamo, sono diversi rispetto a quelli volti alla riqualificazione energetica degli edifici con detrazione Irpef del 65% (così detto “ecobonus”, che continua a seguire la consueta normativa), e il bonus mobili, laddove vengano acquistati elettrodomestici, meglio descritti più avanti.

L’innovazione consiste nell’obbligo di tramettere telematicamente all’ENEA (Ente Nazionale Efficienza Energetica) dati relativi agli interventi eseguiti, redatta da un esperto.

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INTERVENTI
Riportiamo l’elenco fornito dalla normativa per i quali è resa obbligatoria la trasmissione dati all’ENEA:
Strutture Edilizie
- riduzione della trasmittanza delle pareti verticali che delimitano gli ambienti riscaldati dall’esterno, dai vani freddi e dal terreno
- riduzione delle trasmittanze delle strutture opache orizzontali e inclinate (coperture) che delimitano gli ambienti riscaldati dall’esterno e dai vani freddi
- riduzione della trasmittanza termica dei Pavimenti che delimitano gli ambienti riscaldati dall’esterno, dai vani freddi e dal terreno
Infissi
- riduzione della trasmittanza dei serramenti comprensivi di infissi che delimitano gli ambienti riscaldati dall’esterno e dai vani freddi
Impianti tecnologici
-installazione di collettori solari (solare termico) per la produzione di acqua calda sanitaria e/o il riscaldamento degli ambienti
- sostituzione di generatori di calore con caldaie a condensazione per il riscaldamento degli ambienti (con o senza produzione di acqua calda sanitaria) o per la sola produzione di acqua calda per una pluralità di utenze ed eventuale adeguamento dell’impianto
- sostituzione di generatori con generatori di calore ad aria a condensazione ed eventuale adeguamento dell’impianto
- pompe di calore per la climatizzazione degli ambienti ed eventuale adeguamento dell’impianto
- sistemi ibridi (caldaia a condensazione e pompa di calore) ed eventuale adeguamento dell’impianto
- micro-generatori (Pe<50kWe)
- scalda acqua a pompa di calore
- generatori di calore a biomassa
- installazione di sistemi di contabilizzazione del calore negli impianti centralizzati per una pluralità di utenze
- installazione di sistemi di termo regolazione e building automation
- installazione di impianti fotovoltaici
Elettrodomestici (solo se collegati ad un intervento di recupero del patrimonio edilizio iniziato a decorrere dal 1 gennaio 2017
- forni
- frigoriferi
- lavastoviglie
- piani cottura elettrici
- lavasciuga
- lavatrici
(classe energetica minima prevista “A+” ad eccezione dei forni la cui classe minima è la “A”)

TEMPISTICA
Per gli interventi che si sono conclusi dal 1° Gennaio 2018 al 21 Novembre 2018 (compreso) la comunicazione all’ENEA deve essere fatta entro il 19 Febbraio 2019 (90° giorno dalla data in cui la normativa ha messo a disposizione lo strumento telematico).
Precisiamo che il termine “conclusi” comprende sia gli interventi realizzati nel periodo dal 1° Gennaio 2018 al 21 Novembre 2018, sia gli interventi iniziati nel 2017 in anni precedenti per cui la chiusura dei lavori si è realizzata nel periodo dal 1° Gennaio 2018 al 21 Novembre 2018.

DATI RICHIESTI
All’ENEA vanno trasmesse una serie di informazioni comuni a tutti gli interventi che sintetizziamo in:
- dati del beneficiario della detrazione
- dati dell’immobile: ubicazione / dati catastali / superficie utile calpestabile / titolo di possesso / anno di costruzione
Inoltre, per ciascuna tipologia di intervento, sono richiesti specifici dati inerenti il risparmio e le caratteristiche tecniche. Consigliamo per tanto di rivolgersi ad un tecnico abilitato per la compilazione della comunicazione ENEA, al fine di non incorrere in errori o imprecisioni.
Il sito predisposto per la trasmissione telematica e per tutte le informazioni inerenti la normativa è il seguente: http://ristrutturazioni2019.enea.it/

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